Giuseppina De Francesco viene trovata morta nella sua casa l’8 giugno scorso, ma le indagini riportano a sua figlia.
Giuseppina De Francesco, donna di 76 anni, è stata trovata morta nella sua villa a Istia d’Ombrone, in provincia di Grosseto, l’8 giugno scorso. Inizialmente è stata la figlia della donna, Benedetta Marzocchi, a raccontare di un’aggressione da parte di due uomini incappucciati. Ma gli inquirenti non hanno mai creduto alla sua versione dei fatti.
La morte di Giuseppina De Francesco
Benedetta Marzocchi, di 52 anni, aveva trovato il cadavere di sua madre vicino un armadio, nella villa di famiglia a Istia d’Ombrone. Dopo aver lanciato l’allarme ai soccorsi, intorno alle 9.30, la figlia della vittima è stata ricoverata in ospedale in stato di shock.
Dalla prima ispezione cadaverica sarebbero stati trovati segni compatibili con una morte violenta, attraverso tagli, ecchimosi e tumefazioni di vario tipo. E’ stata subito confermata l’ipotesi di omicidio, che ha fatto scattare indagini più accurate sul caso.
L’arresto di Benedetta Marzocchi
Proprio Benedetta Marzocchi quella mattina chiamò suo padre, il notaio Alessandro Marzocchi di 81 anni, dicendogli che nella villa erano entrati due uomini incappucciati i quali avrebbero aggredito sia lei che la madre. Dopo essere stata dimessa dall’ospedale Misericordia di Grosseto, la donna è stata interrogata questa mattina dagli investigatori.
Durante l’interrogatorio la donna si sarebbe avvalsa della facoltà di non rispondere. Il magistrato quindi ha firmato un decreto di fermo e ha disposto che Marzocchi sia trasferita in carcere, con l’accusa di omicidio volontario.
Dalle indagini infatti, sono emersi una serie di elementi che indiziano la donna. La mattina del delitto, la 52enne fu trovata dai soccorritori del 118 con una serie di graffi alle braccia e alle gambe.